Badolati ha ragione o è tutto vero?
“Gli interrogativi sulle navi di veleni riportate anche oggi da Gazzetta del Sud, in un pezzo scritto da Arcangelo Badolati, esigono un intervento del Governo o delle Autorità che hanno il doveroso compito di esaminarne la fondatezza. Se la storia delle navi dei veleni è una bufala, il danno economico, oltre che d´immagine, provocato alla Calabria da giorni e giorni di allarmi sui media scritti ed audiovisivi locali, nazionali ed internazionali, poggerebbe, in sostanza, sul nulla.
Lasciare che notizie cosi drammatiche possano viaggiare per il mondo, quando non c’è alcun fondamento, significa affondare l’economia della Calabria.
Si è in presenza, come chiede il giornalista, di un´azione di depistaggio su scala internazionale o il pentito è un visionario? Tutte le risposte sono legittime, purché corroborate da fatti ed elementi oggettivi. Di sicuro però non si può continuare nell’incertezza più totale. L´unica cosa sbagliata è il silenzio delle Autorità pubbliche, che consoliderebbe, se le notizie sulle navi sono davvero un’invenzione, soltanto la percezione, che ha contagiato l´immaginario collettivo, di una Calabria il cui mare è da evitare, con le conseguenze che notizie simili hanno per l’economia.
Serve immediatamente una dichiarazione ufficiale di conferma o smentita delle notizie riferite da Gazzetta del Sud; e c’è bisogno che tutte le forze politiche calabresi, prescindendo dalle appartenenze, esigano dal Governo del Paese un intervento chiarificatore sull’intera vicenda”.