Il Cavalierato un’onoreficenza gratificante
(Adnkronos) – Nobel nel 1909, senatore a vita del Regno d’Italia nel 1914, Guglielmo Marconi fu anche uno dei primi Cavalieri del lavoro. Pippo Callipo, industriale del tonno, confessa che il ”cavalierato e’ un’onorificenza gratificante, un distintivo speciale che mi responsabilizza come italiano nel mondo. Un distinitivo che pero’ pesa in alcune zone, come la Calabria, dove io vivo. Ci sono talenti, professionalita’, ma per un vero sviluppo – ha aggiunto Callipo – manca un grande chef che riunisca e misceli i vari ingredienti per dar vita ad un ottimo prodotto”.
Per il presidente della maison Gattinoni, Stefano Dominella, nominato Cavaliere del Lavoro nel 2008, non ci sono dubbi: ”Guglielmo Marconi aveva capito, all’inizio del secolo, che la ‘comunicazione’ avrebbe cambiato le sorti del mondo. Mai come oggi si parla tanto di comunicazione – spiega Dominella – Non soltanto verbale. La comunicazione e’ immagine, confronto, dialogo nei vari campi dell’arte, della cultura, della moda, della scienza”.
”Ma il sostegno del governo e delle istituzioni non dovrebbe venir mai meno -conclude- Solo grazie all’innovazione e alla ricerca il nostro Paese potra’ essere realmente competitivo. Messaggio chiaro, di cui Guglielmo Marconi, continua ad essere uno dei simboli più illustri”.