A Lamezia l’Alba di una Calabria vincente
(ANSA) – LAMEZIA TERME (CATANZARO), 16 GEN – ”Non posso tirarmi indietro e non lo faro”’. Lo ha detto l’ex presidente di Confindustria Calabria, Pippo Callipo, aprendo il suo intervento che ha concluso, a Lamezia Terme, la manifestazione per la presentazione della sua candidatura a presidente della Regione cui ha partecipato Antonio Di Pietro. ”In Calabria – ha aggiunto – non bisogna fare grandi miracoli ma con piccole cose si puo’ far crescere questa regione”. Callipo ha poi indicato nel turismo uno sei settori a cui dare una ”svolta”. ”E’ la questione principale – ha detto – ed e’ per questo che dobbiamo tenere pulito il mare che e’ sporco perche’ non si fanno funzionare i depuratori. Per quanto riguarda la sanita’ tutto dovra’ ruotare intorno all’ammalato. La politica deve uscire fuori dalla sanita’ che deve essere data in mano ad esperti. E’ necessario riorganizzare la rete ospedaliera creando punti di eccellenza sul territorio. Bisogna anche riqualificare le guardie mediche con mezzi, materiali e uomini, e valorizzare le tante competenze che ci sono in Calabria. Dobbiamo ridare fiducia ai calabresi facendo comprendere loro che in Calabria ci si puo’ curare. Inoltre servono controlli rigidi sulla spesa sanitaria”. Callipo ha poi detto ”no” al ponte sullo Stretto e alle centrali nucleari. ”Ci dicono – ha sostenuto – che la realizzazione delle centrali o del ponte significa lavoro. Siamo convinti che il lavoro lo possiamo dare realizzando altre opere, come modernizzando la statale 106 e finendo l’autostrada e la trasversale delle Serre”. In tema di riorganizzazione della pubblica amministrazione, Callipo ha parlato della creazione di un ”ufficio collegato direttamente alla presidenza per segnalare le angherie ed i ritardi subiti dai cittadini. E’ necessario riqualificare la spesa pubblica con tagli laddove occorrono ma anche con il potenziamento degli enti utili. In Calabria, infine, possono bastare trenta consiglieri regionali e siamo contrari al loro aumento visto anche che lo stipendio di un consigliere in Calabria e’ tra i piu’ alti d’Italia”. ”Ora – ha concluso Callipo rivolgendosi alla platea – tocca a voi. Conto sulla vostra reazione. Gli scettici non capiscono che e’ una sfida che riguarda tutti. Io, per quel che mi riguarda, resto in Calabria”. (ANSA).