Sgrò, sbigottiti da frasi Barbato su Callipo
(ANSA) – SOVERATO (CATANZARO), 19 GEN – ”Le dichiarazioni del candidato alla presidenza di Italia dei Valori, Franco Barbato, lasciano sbigottiti quanti continuano a pensare che in Calabria sia necessaria una politica di rinnovamento che, al momento, non appare praticabile all’interno degli schieramenti che, negli ultimi dieci anni, hanno governato la regione”. Lo afferma in una nota Giovanni Sgro’ dell’Associazione ‘Soverato nel Cuore’. ”Attaccando Pippo Callipo – aggiunge – in maniera assolutamente pretestuosa, a favore di coloro che hanno preferito sostenere Loiero, in qualche caso traendone dei vantaggi, ci si dichiara, infatti, nettamente contrari a qualunque ipotesi di cambiamento politico in una regione in cui la classe dirigente, piu’ che preoccuparsi dei problemi che riguardano i cittadini, sembra occupata a perpetuare se stessa ricorrendo, se necessario, a qualche operazione di maquillage….
…In particolare, colpisce la contrapposizione tra quanto affermato da Barbato e le dichiarazioni degli onorevoli De Magistris e Di Pietro che, appena qualche giorno fa, si sono pubblicamente pronunciati a sostegno di Callipo, dicendosi convinti che la Calabria necessiti di una profonda e radicale operazione di rinnovamento politico. Cercare di creare spaccature all’interno di un partito relativamente piccolo non fa altro che alimentare confusione e disorientamento tra gli elettori, rivelando l’esistenza di personalismi e di fazioni contrarie al cambiamento. Non sta a noi difendere Callipo e i movimenti che ne appoggiano la candidatura. Appare, pero’, contrario al vero che la candidatura di Callipo sia stata dettata dall’alto e che sia priva di obiettivi programmatici. Esattamente il contrario”.
”La candidatura – prosegue Sgro’ – e’ stata incoraggiata e sostenuta sin dall’inizio da numerosi movimenti e da larga parte della societa’ civile. Quanto al programma, questo e’ stato dettagliatamente esposto dallo stesso Callipo lo scorso 16 gennaio nella convention di Lamezia. Non ci risulta che altri abbiano fatto lo stesso, soprattutto all’interno del centrosinistra. Quanto siano forti i personalismi e le rendite di posizione risulta anche chiaro da quanto sta accadendo all’interno del Pd, in cui la posizione di Loiero risulta ormai invisa anche a quanti, fino a qualche giorno fa, hanno appoggiato, in maniera esplicita o implicita, le scelte del presidente della regione. Dov’era il dissenso di quanti ora si dichiarano a favore della discontinuita’ politica? Sorge il sospetto che la volonta’ di sostituire Loiero come candidato alla presidenza sia dettata non tanto da una volonta’ di un reale cambiamento, quanto dalla volonta’ di garantire vecchi assetti di potere che ormai non incontrano piu’ il favore di gran parte della popolazione e che, soprattutto, non sono piu’ in grado di dare risposte alle emergenze che investono la nostra regione”.
”Callipo, sostenuto da centinaia di associazioni – conclude – e di cittadini ‘liberi’, ha fatto capire a tutti che il movimento che lo sostiene e’ aperto ai partiti di destra ma anche di sinistra o di centro insieme ai propri dirigenti, favorevoli a quella che rappresenta l’unica soluzione sostenibile. Il programma e’ consultabile sui vari siti (www.pippocallipo.it) ed e’ possibile aderire ed incontrarsi per verificare la possibilita’ di fare un percorso comune evitando, come spesso accade, di trarre conclusioni affrettate o equivoche”.(ANSA).