Ecco il nostro codice etico
Siamo pienamente consapevoli dell’urgenza, in una terra martoriata dal malaffare, dalla cattiva politica e dalla criminalità, dell’importanza del codice etico – iniziativa illustrata l’altro giorno dal commissario di Idv on. Ignazio Messina – che prescrive ai candidati al Consiglio Regionale di accettare che le loro candidature vengano passate al vaglio della Commissione Antimafia. Riteniamo che ciò costituisca un primo patto di trasparenza con i calabresi onesti e con il Paese. I candidati della lista “Io resto in Calabria”, inoltre, si impegnano, qualora avessero l’onore di essere votati dai calabresi quali loro rappresentanti nell’Istituzione Regionale, di non ricandidarsi più dopo due legislature regionali; di effettuare resoconti della loro attività ai calabresi ogni sei mesi; di porre subito all’attenzione della Regione l’urgenza di ridurre l’indennità dei Consiglieri Regionali (omologandola a quella della Toscana che è la più bassa); di porre con fermezza all’ordine del giorno la riforma dello Statuto Regionale da farsi con la partecipazione dei calabresi al fine di: bilanciare i poteri del Presidente, rendendo possibile ed efficaci i controlli sull’Esecutivo da parte del Legislativo; di cancellare la figura del Sottosegretario, di reintrodurre immediatamente la Consulta Statutaria, la Consulta per l’Ambiente e il Crel, cioè gli organismi che rendono possibile il dialogo tra l’Istituzione e la società civile.
C.A.L.L.I.P.O. = Calabria Ambiziosa Libera Legale Impegnata Produttiva Onesta.
Se non vuoi il solito minestrone, manda certi politici in pensione e Callipo alla Regione!