Complice del centrodestra è chi fa inciuci con il centrodestra


La quinta colonna del centrodestra a me proprio no. Se ho un ‘vizio’ è quello di essere leale. Complice del centrodestra è chi fa gli inciuci con il centrodestra, e in queste attività non sono certo io il maestro. Se l’on Loiero venisse eletto, all’opposizione, sono sicuro che in Consiglio Regionale non si capirebbe nulla dopo poche settimane. Assisteremmo a pastrocchi di ogni genere. Lui fa politica da mezzo secolo, Dc, Ccd, Udr, Pdm e ora gli tocca guidare alcuni pezzi della Sinistra, mettendo assieme i Verdi contro il Ponte e i sostenitori conclamati del Ponte. Un esempio di trasparenza che merita un premio. Ricordo che quando c’era al Governo della Regione Calabria il centrodestra, l’opposizione sociale della Confindustria Calabria da me presieduta è finita sulle pagine dei giornali nazionali ed internazionali, altro che quinta colonna del centrodestra! A quel tempo, chissà che tipo di opposizione faceva l’on. Loiero…

0 thoughts on “Complice del centrodestra è chi fa inciuci con il centrodestra

  1. Sono un iscritto al PD che voterà Pippo Callipo. Nelle precedenti elezioni regionali avevo votato con convinzione per Loiero, pur essendo di sinistra, e questo dimostra in me l’assenza di qualunque tipo di pregiudizio. Ora giudico i fatti di questi ultimi 5 anni di governo: per definirli, penso sia particolarmente azzeccato il neologismo “loierismo” che fa il paio con “berlusconismo” e io, da anti-berlusconiano da sempre, non posso, proprio non posso, rivotare per il suo “fratellino minore”… Allora sono con te e con la tua battaglia per l’onestà e contro il clientelismo. Anch’io resto in Calabria, al tuo fianco…
    Raffaele Cardamone (Soveria Mannelli – CZ)

  2. Carissimo Pippo,
    prepariamoci anche a questo per l’imminente campagna elettorale. Chi non potrà più contare sulla propria credibilità farà il possibile per screditare chi, come Callipo, sta dando prova di coerenza e di attaccamento alla Calabria, e non già a poltrone, alle quali invece qualcun altro ci si è abbarbicato con tutte le forze di cui dispone. Se Loiero, che ha dimostrato di non meritare la fiducia che nelle trascorse elezioni grandissima parte di calabresi gli ha accordata, avesse avuto veramente a cuore le sorti della Calabria, si sarebbe fatto da parte. C’è una lacerazione all’interno della sua “cordata” che è sotto gli occhi di tutti, che divide in particolare la sinistra – anzichè unirla – prestando il fianco ad infiltrazioni che non lasciano presagire nulla di buono.
    E quello che a Loiero brucia forse più di ogni altra cosa è proprio avere la netta sensazione che la gente abbia davvero capito chi sta dalla parte dei calabresi e chi invece, al di là dei proclami e degli slogan propagandistici, non lo è.
    Una cosa è certa: c’è una Calabria che vuole voltare pagina, che non si rassegna al degrado in cui versa questa regione, che continua a nutrire la speranza di una rinascita civile e sociale della Nostra Terra. Questa Calabria è sicuramente con Pippo Callipo.
    Con stima ed affetto.
    Pietro Galati

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