Secondo Coscienza: io resto in Calabria vi racconta i candidati alle Politiche 2013 – Sesta Parte
Ecco la sesta pagina dedicata alle elezioni politiche 2013, quella conclusiva riguardo alla disamina delle persone che si sono presentate per affrontare le importanti sfide che il Paese e la nostra regione sono obbligati ad affrontare in questo inizio di terzo millennio caratterizzato da una crisi economica e sociale profonda.
Dopo aver parlato dei candidati del PD, del PDL, delle liste collegate al PDL, delle liste collegate a Monti e del M5S, eccoci, in questo articolo ad evidenziare alcune delle candidature riguardanti Fare – Per fermare il Declino, Rivoluzione Civile e, infine, chiudiamo con un accenno a Sinistra Ecologia e Libertà…
I CANDIDATI DI FARE PER FERMARE IL DECLINO
Passando a Fare per Fermare il Declino, dopo i recenti scandali che hanno coinvolto il loro candidato premier, ora dimissionario, Oscar Giannino, ci eravamo posti il dubbio se valesse la pena o meno andare oltre nell’analisi. Ebbene, la scelta è stata quella di dedicarci comunque ad un movimento che ha riscontrato molta attenzione fra la popolazione viste anche le idee economiche alquanto di rottura con i precedenti esempi politici che sono stati protagonisti nel nostro Paese.
Capolista per Fare nella nostra regione come nel resto d’Italia, nonostante le dimissioni, risulta naturalmente essere ancora Oscar Fulvio Giannino, fino a tre giorni fa uomo immagine del movimento e che, dopo la denuncia interna, sfociata in dimissioni, fatta dal cofondatore Luigi Zingales su un Master che il leader millantava di aver conseguito a Chicaco. Successivamente si è scoperto che, oltre al Master, anche le due lauree e perfino una sua presunta partecipazione ad un’edizione dello zecchino d’oro erano frutto delle fantasie “dadaiste” di Oscar ( fonte: articolo su wired ) e ciò ha causato la scelta delle sue dimissioni irrevocabili da qualsiasi ruolo interno al movimento.
Visto che il capolista è comunque fuori dai giochi, il primo “vero” eleggibile in Calabria è il professore universitario sia all’Unical che alla Università Bocconi, Andrea Lanza, classe 1969, di Vibo Valentia. Si tratta di un esperto di Economia e Gestione delle Imprese che si è laureato nelle nostre università per poi scegliere di specializzarsi sia negli Stati Uniti prima che alla Bocconi in seguito ( Fonte: pagina personale cattedra universitaria ) e, anche in virtù del fatto di avere avuto il ruolo di coordinatore regionale, è legittimamente il secondo in elenco.
Terzo fra i candidati ma, per la stessa logica di cui sopra, secondo fra gli eleggibili, è il consulente aziendale, classe 1960, Francesco Minicucci, nato a Melito di Porto Salvo. Notizie sul suo passato , oltre a quella che lo vede nella veste di Amministratore Unico e consulente senior della L.C.A. Consulting S.r.l. dal 2007, non ne sono apparse facendo un’approfondita ricerca sul web, sia cercando sui canali istituzionali, come quello del sito istituzionale del movimento, sia attraverso le reti dei social network.
Per quanto riguarda questa lista ci fermiamo a questo trittico di candidati per la Camera dei Deputati mentre, per il Senato della Repubblica, tenendo conto che dovrebbero superare una soglia di sbarramento superiore (anche se solo su base regionale in questo caso), l’analisi delle candidature è soltanto sui primi due nomi.
Capolista in Calabria è uno dei fondatori del movimento, l’economista Sandro Brusco ( il suo CV ), docente presso la Stony Brook University che, giusto per inciso, non è propriamente calabrese. Per lui, come per tutti i candidati di questa lista, si tratta della prima avventura verso il parlamento italiano. Nel 2006 Michele Boldrin, attuale uomo immagine della lista di Fare – per Fermare il Declino, tentò di creargli una pagina, sotto la voce economista, su wikipedia ( la pagina da cancellare su wikipedia ); il problema principale per cui tale pagina poi ha subito la procedura di cancellazione sta nel fatto che l’inserimento del nominativo nell’enciclopedia libera è avvenuto in modo alquanto oscuro per la comunità, ossia con la contemporanea creazione da due punti del mondo differenti di questa voce, una coincidenza pressocché nuova. Certamente, nel caso in cui riuscisse ad essere eletto, Sandro Busco riuscirà ad avere finalmente la sua agognata pagina
Secondo dei candidati è l’altro coordinatore regionale, il Dott. Sergio Allevato. Laureato in Scienze economiche e sociali è da anni imprenditore in Calabria nel mondo della finanza con un’azienda che opera con due sedi, una a Rende e l’altra a Cosenza.
I CANDIDATI DI RIVOLUZIONE CIVILE
Ed eccoci all’ultima delle liste in elenco che analizziamo, quella capitanata da Antonio Ingroia, ossia Rivoluzione Civile, a cui va dato il merito di essere riuscito a fare unire quattro partiti in un’unica lista e progetto. A parte questo aspetto, andando ad analizzare le candidature proposte da questa, purtroppo ci si accorge immediatamente che per le posizioni che possono dare più facilmente l’opportunità di venire eletti al Parlamento, non figurano calabresi. Infatti, mentre per la Camera dei Deputati il primo dei calabresi lo si trova al quinto posto, per il Senato si arriva al secondo per trovare un corregionale.
Comunque sia, andiamo a vedere chi sono i nomi proposti da Rivoluzione Civile. Capolista alla Camera dei Deputati, è il candidato premier Antonio Ingroia famoso magistrato presso la procura di Palermo fino a poco prima di questa tornata elettorale ( ancora non si è dimesso ).
Seconda in lista è la romana 52enne Gabriella Stramaccioni, certamente una figura interessante visto che è stata anche cofondatrice di Libera e che dal 1998 ne è diventata coordinatrice nazionale (articolo sul suo ruolo in Libera ) per cui ha portato avanti molte iniziative.
Terzo è un uomo non nuovo alla politica e non calabrese, ossia Roberto Soffritti che, diventato già nel 1975 assessore nel comune di Ferrara ha avuto varie esperienze nel mondo della pubblica amministrazione fino a diventare, nel 2006, un deputato eletto nelle fila del PDCI.
Quarto è il Professore di Diritto Costituzionale presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II, il cinquantenne Alberto Lucarelli. Il docente napoletano si è impegnato particolarmente in politica alle ultime amministrative al comune di Napoli ( 2011 ), appoggiando il candidato sindaco De Magistris e, subito dopo l’elezione gli è stato assegnato il ruolo di assessore nella giunta del comune di Napoli (Fonte Comuniitaliani ).
Quinto, finalmente, il primo dei calabresi; ossia Salvatore Migale, l’attuale sindaco di Cutro (KR) (Fonte: Comuniitaliani )
Per il Senato della Repubblica il capolista è il presidente dell’associazione nazionale dei produttori agricoli, Furio Camillo Venarucci.
Al secondo posto troviamo invece il calabrese Giovanni Spedicati, scrittore, poeta ed editore che opera nell’alta Calabria, per la precisione a Cassano allo Jonio, e che ha già avuto precedenti esperienze politiche, come quella della candidatura al Parlamento nel 2006 ( qui, le sue esperienze elettorali nazionali ).
Questo è il quadro dei candidati che vi sono nella nostra regione. Per motivi di tempo non ci siamo potuti dedicare approfondendo come dovuto a tutte le liste collegate a Bersani oltre a quella del PD, con cui abbiamo aperto la nostra inchiesta. Ce ne scusiamo di ciò ma la mole di lavoro che ha causato la ricerca di informazioni sui partiti satellite di Berlusconi e sul moVimento 5 stelle, ci ha imposto di trascurare un approfondimento sul Centro Democratico e sul Partito Socialista.
I CANDIDATI DI SINISTRA ECOLOGIA E LIBERTA’
Comunque sia, accenniamo che anche in SEL ci sono state le primarie, a cui hanno partecipato oltre tredicimila persone in Calabria. Per la Camera dei Deputati, eccezion fatta per la posizione di capolista, riservata a Niki Vendola, leader carismatico di questa formazione politica, le posizioni immediatamente successive sono state riservate a color che hanno vinto ( notizia su Articolo43 ) la competizione pre-elettorale.
Si tratta, innanzitutto, di Fernando Aiello, che attualmente ricopre comunque l’incarico di consigliere regionale, e che si trova al secondo posto in lista e si tratta, in secondo luogo, di Andrea Di Martino, segretario regionale del partito. Per il Senato la scelta è stata differente, soprattutto sulla figura del capolista, che è ricaduta su una personalità di spessore, Ida Dominijanni, nata a Catanzaro nel 1954. Fra le sue varie esperienze, ricordiamo quella riguardante la sua docenza all’Università Roma Tre, in Filosofia Sociale, dal 2001 al 2008.
Dietro di lei, c’è Eva Catizone, la ex sindaco di Cosenza, la stessa che si ritrovò protagonista del gossip “Adamo ed Eva” ( Notizia relativa ). Dopo essere stata prima assessore e poi sindaco di Cosenza come esponente del PDS , fra il 1997 ed il 2005, ha successivamente continuato l’attività politica passando tra per il PDM prima e, successivamente è approdata in SEL. Nonostante le ripetute candidature a più tornate elettorali, tra cui le ultime regionali e le europee, non è stata più rieletta.
UN CONSIGLIO…
Dopo tutta questa mole di informazioni che vi abbiamo dato, ci permettiamo di consigliare la consultazione del sito VOISIETEQUI creato da Open Polis per queste politiche 2013. In esso potrete fare un test composto da 25 domande a cui rispondere, tutte riguardanti tematiche della campagna elettorale e dei programmi delle singole forze politiche in campo. Alla fine del sondaggio, dopo aver risposto alle stesse domande che sono state poste alle stesse forze politiche, potrete certamente dissipare alcuni dubbi importanti che riguardano i progetti, l’etica ed i programmi delle liste confrontate con i vostri.
Augurandoci che seguirete il consiglio seguendo, esclusivamente, la vostra coscienza, vi anticipiamo che il risultato finale sarà quello di potere confrontare le vostre idee con le posizioni dei singoli partiti, di individuare con appositi grafici e approfondimenti molto semplici ed intuitivi, quali sono le liste che hanno le idee più vicine alle vostre e, naturalmente, quali le più lontane.
Concludiamo qui l’esposizione dei candidati, rendendoci conto che le informazioni che sono state raccolte sono ingenti ma anche consapevoli che sono necessarie. Ci auguriamo che vogliate condividerle, commentarle, utilizzarle nel migliore dei modi, ossia per aiutarvi ( ed aiutare voi ad altri ) a fare una scelta personale importante, cruciale per il futuro del nostro Paese e della nostra regione, per andare ad esprimere un voto che sia pensato e cosciente, per permettere alle persone di agire #secondocoscienza.
scritto da: Alessandro Evoli ( Web Developer – Io resto in Calabria)
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